Neoclassicismo in Gran Bretagna


In Gran Bretagna gli stilemi rinascimentali e classici fecero molta fatica ad attecchire, l’arrivo della cultura rinascimentale aveva subito una brusca battuta d’arresto per la rottura da parte della monarchia inglese (in particolare con Enrico VIII) ed il papato; la conseguente Riforma portò ad un netto isolamento dell’Inghilterra da gran parte del continente ed in particolare da Roma.
La rottura con Roma, culturale oltre che religiosa, significò che nel primo Settecento l’Inghilterra aveva ancora molto terreno da recuperare nell’assimilazione degli ideali classici del Rinascimento italiano.
Il movimento neoclassico in Inghilterra durante il XVIII secolo è quindi un tentativo da parte di questo paese di rimettersi in pari con questi ideali.
Come abbiamo detto il pittoresco è un movimento che nasce in Inghilterra nel 1700 e viene indicato come rivolto all’attenzione ai valori pittorici nella progettazione dell’edificato e del giardino; una ricerca che viene portata avanti dalla classe colta e ricca inglese. 
Il pittoresco entra nell’architettura e si esprime al meglio in quello che è il giardino, quello che poi viene chiamato giardino all’inglese; a differenza del giardino all’italiana e di quello alla francese (che sono giardini classici, con un’organizzazione di viali e percorsi ben definita), il giardino all’inglese vuole lasciare la natura così come è, in modo che sembri un giardino spontaneo (in realtà ci si lavora per renderlo il più naturale possibile). Inoltre fanno parte del pittoresco la presentazione di edifici storici nel loro ambiente, l’apprezzamento delle rovine e la realizzazione di “nuove” rovine.
Questo gusto del pittoresco sarà poi assorbito dalla corrente francese.
Di questo periodo sono i progetti di Sir John Soane (il quale realizza un progetto della Banca d’Inghilterra come rovina, ma di lui ricordiamo anche la sua casa museo, dove ha raccolto tantissime antichità classiche, considerato simbolo del pittoresco inglese), Laudie Laurrain (che fa parte del neoclassicismo in pittura, a cui si ispireranno alcuni architetti inglesi), Luis Clerisseau (assertore del classicismo romano e che fa parte del gruppo dei pensionati), J. Adam (il quale ha una grande capacità di assemblare elementi dell’antichità romana che greca, mescolandoli, dando vita allo stile Adam) e William Chambers (che progetta un mausoleo per il principe di Galles, anche questo sotto forma di rovina, anche se non venne mai realizzato).

Come abbiamo detto il neoclassicismo è la codificazione del classicismo che si attua nel 700-800. La nascita di questa corrente dipende anche da vari fattori di particolare interesse, sia da fattori tecnici (in quanto l’illuminismo a portato a varie scoperte scientifiche e maggiore interesse per la tecnica) e da matrici intellettuali, dovute al clima intellettuale del tempo, con la nascita di tante nuove discipline (come l’archeologia) e dal rinnovato interesse per il mondo classico da parte dei teorici, i quali dibattono sia sulla supremazia dell’antichità classica romana o greca ma anche in generale sulla supremazia del classico rispetto agli altri stili, visto come il vero stile. 
La ripresa di questi temi viene fatta attraverso le innovazioni tecnologiche, siamo nel 700 e quindi inizia l’era dell’industrializzazione, con la scoperta di nuovi materiali per la progettazione (come il ferro e la ghisa), all’inizio utilizzati con degli schemi che riprendono le costruzioni con i vecchi materiali e poi con sempre maggiore libertà.
Abbiamo visto Pinaresi, che insieme ai pensionati propugnano l’importanza dell’architettura romana, rispetto a quella greca. In contrasto troviamo il Winckelmann il quale ritiene che sia da riproporre l’architettura greca.
Inoltre tipico di una parte della mentalità neoclassica si riscontra nel ritorno alla natura e agli elementi fondamentali dell’architettura che sono creati con elementi naturali, quindi ad esempio in Francia dove si ritiene che il fondamento di tutta l’architettura si deve vedere nella capanna primitiva (tra l’altro viene scoperta in questo momento la colonna dorica, esempio primordiale di trasposizione del tronco dell’albero in pietra, che viene assunto come simbolo della purezza del nuovo stile).
Elemento culturale che fa parte del neoclassicismo è il gusto del pittoresco, ovvero il vedere l’architettura nel suo ambiente, da cui deriva il giardino inglese (un giardino che si presenta estremamente naturale); in questo ambito più emotivo rientra il gusto della rovina e della finta rovina.

4 commenti:

  1. Grazie Dedi quello che mi hai indicato è un bellissimo e inaspettato regalo .

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  2. Quanta dedizione e passione unita alla perfetta organizzazione degli argomenti))

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  3. Bello, io non me ne intendo di certo ma una cosa che potrebbe essere molto comoda per chi visita il tuo o i tuoi siti, sarebbe quella di mettere a lato i titoli che clicchandoli ti rimandino alla parte di testo dove la spieghi(stile wikipedia)

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