La secessione viennese


L’architettura austriaca aveva adoperato gli stili storici con rigorosa proprietà sino alla fine dell‘800, con la preferenza costante per il neo-classicismo; l’improvviso rinnovamento della cultura artistica nell’ultimo decennio dell‘800 deve essere necessariamente messo in rapporto con l’evoluzione sociale e politica dell’Impero (viene infatti introdotto il suffragio per una parte della popolazione), come è evidente il parallelismo fra la secessione e l’indirizzo liberale del ministero Körber; questo non basterebbe a spiegare il successo di questo gruppo di artisti se non fosse la presenza di una personalità dominante come quella di Otto Wagner, che agisce con l’esempio e con l’insegnamento sulla giovane generazione.
A Vienna il nuovo stile viene adottato più tardi rispetto agli altri paesi ed è il primo che conclude la sua esperienza, siamo infatti nel 1897, anno in cui viene fondata la secessione da quattro artisti, Olbrich, Hoffmann, Klimt e Moser, ai quali si assocerà nel 1988 Otto Wagner (maestro di Olbrich ed Hoffman); Olbrich ed Hoffmann sono sue architetti, mentre Klimt è un pittore e Moser scultore; in generale c’è una grande simbiosi tra queste arti. 
Elemento distintivo e fondamentale della secessione è la decorazione geometrica, che risente dell’appena precedente influsso della scuola di Glasgow e questo tipo di decorazione viene innestato su un corpo di fabbrica che ha base classicista, quindi l’involucro architettonico è più classico e meno libero (più rigido) e la decorazione è essenzialmente sobria e lineare. 
Come abbiamo detto Wagner è un grande personaggio, il quale passa attraverso diverse fasi di progettazione (all’inizio lavora secondo gli schemi di Michelangelo per la la progettazione di spazi pubblici, con un’impostazione a cupole; si riferisce poi a Palladio per la progettazione di ville o a Bernini per gli effetti illusionistici), poi passa ad una fase funzionale dell'architettura, rappresenta per questo il passaggio verso quello che è il razionalismo, attraverso una fase intermedia chiamata proto-razionalismo. 
Anche qui abbiamo una rivista chiamata “Primavera sacra” (gennaio 1898), importante in queste riviste è la grafica alla quale si interessano anche Hoffman ed Olbrich. 

2 commenti:

  1. Ai quali si associerà nel 1988 Otto Wagner????? correggete pls :)

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  2. Ai quali si associerà nel 1988 Otto Wagner????? correggete pls :)

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