Gli utopisti
Sono coloro che propongono una società e un insediamento ideale che in genere si contrappongano alla città attuale il cui peggioramento è diretta conseguenza dall'industrializzazione; vennero chiamate utopiche sopratutto perché le prime proposte di struttura sociale ed di struttura urbanistica che è troppo avanzata per i tempi (per questo in genere irrealizzabili) e contrasta con questa mentalità industriale e capitalista.
Alcune di queste proposte verranno tradotte in pratica nel momento post rivoluzionario russo; le prime idee utopiche si hanno con la proposta di una società comunitaria di San Tommaso Moro (1478-1535), che propone una società di collettivismo fraterno, venne poi decapitato perché non aveva voluto riconosce la supremazia religiosa del re Enrico VIII.
Uno dei primi utopisti dell‘800 è Paperwork, che propone uno schema per una città ideale in parte classico ed in parte paesaggistico; tutte queste proposte sono concentrate sul fatto di riportare in auge un’economia rurale, in quanti si cerca di risolvere la dicotomia che si è formata tra la campagna e la città.
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